Il 20 marzo 2023, la Commissione Europea ha deliberato la proroga dell’ efficacia delle norme sul risparmio del gas (Reg. 2022/1369) per il prossimo anno, per il quale era stato definito il termine del 31 Marzo 2023.
Il regolamento, che era stato promulgato il 5 Agosto scorso, aveva come obiettivo la riduzione coordinata della domanda di gas del 15% rispetto alla media dei cinque anni precedenti. In questo modo sarebbe possibile assicurare la fornitura durante i mesi invernali, divincolandosi dalla dipendenza dal gas russo.
I dati a consuntivo del periodo agosto 2022 – gennaio 2023 hanno evidenziato un decremento della domanda comunitaria di gas di circa il 19%, concretizzando una riduzione di 41,5 miliardi di mc e superando l’ obiettivo prefissato dal Regolamento. La domanda nel nostro Paese nel periodo in analisi è diminuita di oltre il 18%.
Nonostante il raggiungimento dell’ obiettivo prefissato, potrebbe ancora essere a rischio il target di riempimento del 90% degli stoccaggi per il 31 Ottobre 2023, mettendo a repentaglio la fornitura durante il prossimo inverno.
Secondo uno studio effettuato da DG Joint Research Centre, la riduzione della domanda di gas dagli utenti domestici è stata di circa il 50% rispetto alla media degli scorsi anni, mentre il settore industriale ha visto un decremento del 43%. Circa un sesto della moderazione è dovuta alla condizione climatica dei mesi scorsi, la quale ha visto temperature più miti rispetto agli inverni precedenti.
Gli strumenti di breve termine che sono stati attuati dagli Stati Membri riportano: campagne promozionali per la sensibilizzazione contro gli sprechi e l’ istituzione di sussidi relativi all’ efficienza energetica, limitazioni sulle temperature impostate all’ interno degli ambienti e imposizione di limitazioni sull’ utilizzo dell’ illuminazione pubblica.
Anche l’ Agenzia Internazionale dell’ Energia (IEA) ha stimato un’ alta probabilità di avveramento di mancanza di gas per la fornitura 2023, se non verranno attuate ulteriori misure conservative, stimando il totale svuotamento delle riserve di gas per febbraio 2024. Per questo motivo, le misure verranno attuate anche per i prossimi 12 mesi, in modo da assicurare la piena fornitura per tutti i mesi invernali 2023/2024.
La Commissione Europea conclude il report con alcune importanti considerazioni, tra cui: il collegamento tra la riduzione della domanda e la volatilità dei prezzi sul mercato, il mantenimento della quota di diminuzione del 15% per l’ intero anno successivo, ed infine , l’ importanza di questa manovra per fornire certezza ai partecipanti al mercato.